Da rassegna stampa 2020 'La Stampa'
Parte del gruppo Mater Africa in Benin City nel 2019
Mater Africa ha una propria associazione omonima registrata in Nigeria
Nel 2008 con Don Mazzi eravamo solo agli inizi

“C’è proprio il bisogno di dare una mano alle categorie disagiate e in sopravvivenza che vivono in Africa”. Fu così che nacque ‘Butterfly Europe for Africa onlus nel 2008 e il progetto di scuola di Cinema in Africa, in Nigeria.  Un’avventura senza precedenti ma che ci ha aperto gli occhi su una realtà megalomane che sarebbe poi diventata l’emigrazione di massa. 

Senza grandi fondi per l’Africa, dal 2008 ad oggi il nostro intento è stato quello di aiutare i meno fortunati, famiglie in sopravvivenza, donne e bambini malati dei villaggi sottosviluppati, indigenti e giovani senza futuro.

Ma non scordiamoci della sensibilizzazione rivolta alle scuole e alle categorie di famiglie più fragili.

Ciò che oggi abbiamo in mano è un network di persone professioniste che lavorano in Nigeria e in Italia. Tutte con un medesimo scopo umanitario: aiutare i più deboli ad ogni costo.

Il nostro motto negli anni e per il futuro sarà sempre ‘Aiuti diretti senza intermediari e piuttosto di non aiutare nessuno cerchiamo di dare sollievo anche a pochi”.

La sensibilizzazione nelle scuole nigeriane ha un peso fondamentale, insostituibile azione di formazione per le scuole primarie e secondarie che solitamente è affidata a organismi ecclesiali e governativi. Mater Africa si impegna ad esserci ovviamente. È assolutamente un impegno da stimolare al fine di concentrarsi sempre più su metodologie convincenti verso giovani e giovanissimi che per colpa della tecnologia sono abbagliati da un mondo appariscente. 

Una classe in uno dei villaggi dell'Edo state
Le condizioni delle scuole in molti villaggi rurali in Nigeria